AZIONI D’INTERVENTO – C3
Interventi selvicolturali finalizzati all’affermazione di
nuclei di Abies alba
Area di intervento
Il popolamento forestale si articola in due principali tipologie: la faggeta abetina e la cerreta.
La prima è un popolamento forestale maturo con struttura disetaneiforme con presenza nei piani superiore ed intermedio di faggio, cerro, rovere, carpino bianco, aceri montano ed opalo, tiglio e olmo montano. Nel piano inferiore abbiamo invece prevalentemente ed in forma diffusa abete bianco.
La struttura del soprassuolo è stratificata con una distribuzione diametrica tipica dei boschi disetanei. Come per l’area che è stata descritta nell’azione C.2 si tratta di un soprassuolo che non subisce interventi da oltre 30 anni, ricco di necromassa e con una diffusa attività di decomposizione organica.
La cerreta ha invece una struttura coetaniforme e un buono sviluppo che la porta ad essere classificata come fustaia adulta. La rinnovazione in questo soprassuolo è distribuita a macchia di leopardo ed ha stature inferiore a quelle riscontrate nella faggeta abetina.
SCHEMA RIEPILOGATIVO DELLE ATTIVITA’
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Obiettivo dell’azione Favorire il passaggio di una quota parte delle piante di abete bianco presenti dallo strato inferiore allo strato intermedio del soprassuolo. |
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Modalità di intervento Sono previsti due tipi di interventi: - nella foresta di faggeta abetina, generalmente disetaneiforme, sono eseguiti diradamenti selettivi in corrispondenza di nuclei di rinnovazione di abete bianco; tale intervento interessa 10 ettari di superficie; - nella foresta di cerreta viene effettuato un diradamento di tipo misto su tutta la superficie. L’intervento interessa una superficie di 20 ettari. |